Ammirare le opere di Antonello da Messina dal vivo in Sicilia è uno dei motivi per visitare questa regione. Infatti, Antonello è certamente uno degli artisti siciliani più famosi al mondo. Le sue opere sono esposte nei musei più importanti del mondo come il Musée du Louvre a Parigi, la National Gallery a Londra, la Gemäldegalerie a Berlino e il Metropolitan Museum of Art a New York. Ci sono sei dipinti in Sicilia, tra cui due dei suoi ritratti più famosi: l'Annunciazione di Palermo e il ritratto di un uomo di Cefalù.
Antonello da Messina: vita, formazione e stile Antonio di Giovanni de Antonio, conosciuto come Antonello da Messina, è nato a Messina intorno al 1430. Suo padre, Giovanni de Antonio, era un muratore e probabilmente ha appreso le prime nozioni di prospettiva da lui. Intorno al 1450 Antonello si trasferì a Napoli per visitare la bottega del pittore Colantonio. Qui apprende la pittura fiamminga, spagnola e provenzale, che influenzerà il suo stile per tutta la carriera. Lo studio delle opere di Piero della Francesca si rivelerà anche fondamentale. Riprende il rigore prospettico e il volume del pittore toscano. Tornato a Messina, Antonello aprì la sua bottega, che era già a pieno regime nel 1457. Alla fine del 1474, però, viaggiò di nuovo a Venezia, dove venne a contatto con la pittura di Giovanni Bellini. Dopo il suo ritorno a Messina, morì nel 1479.
Le opere di Antonello da Messina in Sicilia Le opere di Antonello da Messina che si possono ammirare in Sicilia sono divise in sei: Messina, Siracusa, Palermo e Cefalù. L'attribuzione di questi dipinti al pittore di Messina è stata possibile grazie alla firma di Antonello o a documenti ufficiali come i contratti commissionati. Ci sono anche altre opere che alcuni studiosi hanno suggerito di attribuire ad Antonello, come il San Zosimo nella Cattedrale di Siracusa. Tutti i dipinti di Antonello trovati in Sicilia sono stati realizzati dal pittore durante il suo soggiorno sull'isola tra il 1465 e il 1475. Per vedere il ritorno in Sicilia della tavoletta a due facce, ora nel Museo Regionale di Messina, è stato necessario aspettare fino al 2003. Questa è stata infatti acquisita all'asta di Christie's dalla Regione Siciliana per una cifra di £ 220.000.
La pittura di Antonello a Messina La prima tappa di questo percorso può iniziare solo nella città natale del pittore. Nel Museo Regionale di Messina (Mu.Me) ci sono due dipinti di Caravaggio e altri capolavori così come due opere di Antonello: il polittico di San Gregorio e un pannello a due facce che mostra Cristo in Pietà da una parte (recto) e dall'altra la Madonna conmanto dell'adorante francescano, che contrasta con il blu intenso del cielo. La figura del frate, eseguita con un dettaglio minuzioso e una grande attenzione alla resa dei tessuti, è posta in un atteggiamento di preghiera. La scelta di rappresentare la Madonna con il Bambino in un'aura di trasparenza e di delicatezza, rende la scena ancora più intensa e commovente. La Madonna, infatti, sembra quasi fluttuare nell'aria, come un'immagine celestiale.
Cristo in Pietà (verso) Sul retro del pannello, il cosiddetto verso, è raffigurato un Cristo in Pietà, ovvero Cristo morto che riposa sulle ginocchia della Madonna. La scena, molto comune nella pittura sacra del tempo, è qui resa in modo particolarmente intenso ed espressivo. La Madonna, che tiene il figlio morto tra le braccia, è rappresentata con un volto contrito e un'espressione di dolore e di pietà. Anche qui, la scelta di rappresentare i personaggi in modo sospeso e fluttuante, rende la scena ancora più intensa e commovente.
In conclusione, visitare la Sicilia per ammirare le opere di Antonello da Messina è un'esperienza unica e indimenticabile per tutti gli amanti dell'arte. Le opere del pittore messinese, tra le più famose e apprezzate del Rinascimento italiano, rappresentano un patrimonio culturale di inestimabile valore per la Sicilia e per l'intero mondo dell'arte.
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